• Ponte a Serraglio

    Posted on Agosto 21, 2012 by in Territory

    Ponte a Serraglio is situated 130 meters above sea level and is 300 meters from Bagni di Lucca. It strikes you for it’s beautiful and noble villas, like Villa Fiori built in the 19th century belonging to the baron Fiori, after extended and a small tower was added. The stream Camaione meets the River Lima here anmd here we find the hospital and chapel Demidoff. The hospital was built in 1826 by the russian Prince Nicolaj Demidoff(1773-1828) and was designed by the engineer Pietro Ruelle. Nicolaj Demidoff arrived at Bagni di Lucca to cure his gout, and realised that the poor people needed a hospital so he financed it. He also built in 1831 a noe-classic style temple with a round roof on four pillars designed by the architect Giacomo Marracci. The hospital and temple where united by a wooden bridge(distroyed in 1836),then built in stone.This was designed by the architect Guiseppe Pardini in 1837 for the son of the prince Anatolj, fond of Bagni di Lucca like his father.The hospital stopped functioning at the beginning if the 19th century ,today it is a Centre for Oil Theraphy. At Ponte a Serraglio there is also a casino with a alarge terrance that faces the Lima and the old houses of the village.It was built in 1839 designed by Guiseppe Pardini, at the front face it has six half pillars and four pillars with four angles decorated with shiney musical instruments.At the middle a coat of arms of Borboni-Parma.The building has a lobby, a large room for feasts known as “dei gigli borbonici”, the room “lira” (once called sala delle signore), the gallery, a gambling room called “pavone”, a reading room (today a bar) and a billiards room. It was built by two french entrepreneurs Adrien Mathis and Edouard Ginnestet, they obtained the right to gamble from the Duke of Lucca Carlo Lodovico if they financed the building of the casino. They played at Faraone, alla Reale and the antique roulette, in the casino there was also dances, musicals and academy literature. In 1847 the dukedom of Lucca passed to the Grand duke of Tuscany and Leopoldo prohibited gambling so the casino closed. Beside the casino there is a three storey villa won in a lottery by the journalist Jules Janin, in this villa in 1825 the french poet and writer Alphonse de Lamartine and Gerolamo Napoleone, prince of Montfort, son of the brother of Napoleone stayed here. A little towards Fornoli there is a fountain “La Cova” that gushes out thermal water at 38°.Recently a walk bridge has been made over the Lima. At Ponte di Serraglio there is also a Hotel de Russie made by Guiseppr Pardini in 1838 where the english writer Louise de la Ramée (called Ouida) stayed.

    The History
    The square is very characteristic, the nameplace Serrajule is in the documents of the year 838. The parish church is dedicated to the S.S.Crocifisso and was built in 1544, it was under the church of San Pietro di Corsena until it became independent in 1661. It has been modernized in 1930 theres an antique baptism fountain and a holy water pier.The cardinal A.Despuig (1745-1813) stayed here alot. The major alter is of marble and is dated 1752 made by Filippo, master marble worker of Carrara.

    Famous People
    Alessandro Frediani (born 1593) artist
    Bruno Cherubini (1910-1976) essayist and historian.

  • Ponte a Serraglio

    Posted on Maggio 28, 2012 by in Frazioni e Località

    ponte a serraglio

    Situato a 130 metri sul livello del mare ad un chilometro e 300 metri dal capoluogo. Ponte a Serraglio colpisce per le sue ville signorili immerse nel verde come Villa Fiori costruita nella prima metà del secolo XIX appartenuta al barone Fiori e poi ulteriormente ingrandita e dotata di torrette. Il torrente Camaione si immette qui nella Lima e nelle sue immediate vicinanze si trovano l’Ospedale e la Cappella Demidoff. L’ospedale fu edificato nel 1826 per volere del Principe russo Nicolaj Demidoff (1773-1828) che giunto a Bagni di Lucca per curarsi la gotta apprese che i poveri necessitavano di un Ospedale e mise a disposizione la cifra necessaria per la sua costruzione. L’edificio fu progettato dall’ingegnere Pietro Ruelle ed ha la facciata rivolta verso il torrente Camaione. Fu scelta la localizzazione della valle del Camaione perché dalle pendici della collina scaturiva una sorgente termale le cui acque erano rimaste fino ad allora inutilizzate. Sempre per volere del principe fu eretto il tempietto neoclassico di forma circolare con pronao a quattro colonne ioniche. Il piccolo edificio fu realizzata nel 1831 su disegno dell’architetto Giacomo Marracci. Ospedale e tempietto sono uniti da un piccolo ponte che era prima di legno (distrutto dalla piena del fiume del 1836) poi di pietra. Fu progettato dall’architetto Giuseppe Pardini nel 1837 per il figlio del principe, Anatolj amante di Bagni di Lucca come il padre. Il complesso ha cessato di essere Ospedale agli inizi del 1900, oggi è un Centro di Medicina Olistica. A Ponte a Serraglio si trova il Casinò dei Giuochi con l’ampia terrazza che si affaccia sul Lima e sulle vecchie case del borgo. Fu edificato dall’architetto Giuseppe Pardini nel 1839 e presenta una facciata con sei semicolonne ioniche e quattro pilastri ai quattro angoli. Fasce decorative con trofei di strumenti musicali e ludici completano l’insieme. Al centro l’antefissa con lo stemma dei Borboni-Parma. L’edificio comprende un vestibolo, la Sala grande, detta delle Feste o dei gigli borbonici; la sala della Lira, detta un tempo Sala delle Signore, cui si accede attraverso la Galleria; la Sala da gioco detta del Pavone; il gabinetto di lettura (oggi Bar), la sala del Biliardo o del Caffè. A costruire il Casinò furono due imprenditori francesi, Adrien Mathis ed Edouard Ginnestet che ottennero dal Duca di Lucca Carlo Lodovico la privativa del gioco d’azzardo in cambio della costruzione del Casinò. Si giocava al Faraone, alla Reale, al Biribisso (l’antica roulette), al Casinò si svolgevano anche feste da ballo, accademie letterarie e musicali. Qui si svolsero memorabili feste da ballo, litigi, sfide a duello fra nobili e avventurieri. Nel 1847 il Ducato di Lucca passò al Granducato di Toscana e il Granduca Leopoldo proibì il gioco d’azzardo. Vicino al Casinò vi è un villino a tre piani che fu vinto alla lotteria nel 1839 dal critico e giornalista Jules Janin nel quale soggiornarono nel 1825 il poeta e scrittore francese Alphonse de Lamartine e Gerolamo Napoleone, principe di Montfort, figlio del fratello minore di Napoleone. Poco più avanti, in direzione di Fornoli, si trova la fontana detta “La Cova” da cui scaturisce acqua termale a 38° circa. Recentemente è stata ideata e costruita una passerella sul Lima mettendo in comunicazione le due sponde. Interessante a Ponte a Serraglio, è anche l’edificio dove si trovava l’Hotel de Russie realizzato da Giuseppe Pardini nel 1838 e nel quale soggiornò la scrittrice inglese Louise de La Ramée detta Ouida.

    La storia di Ponte a Serraglio
    La piazzetta del paese è molto caratteristica e vi si giunge, se si è sulla Statale del Brennero, attraversando il ponte che in origine era dotato di un serraglio. Il toponimo ad Serrajule è riscontrato in un documento dell’838. La chiesa parrocchiale è intitolata al SS. Crocifisso e fu eretta nel 1544. Fu cappellania della Chiesa di San Petro a Corsena fino al 1661 quando divenne autonoma. E’ stata oggetto di ammodernamento intorno al 1930. La pila dell’acqua benedetta all’ingresso laterale è l’antico fonte battesimale. Il Cardinale A. Despuig (1745-1813) trascorse diversi periodi a Ponte a Serraglio e fu munifico verso questa chiesa. L’Altare maggiore di marmo policromo è datato 1752 ed è opera di Filippo, Mastro marmista di Carrara.

    Vedi anche: Bella Bagni di Lucca – Ponte a Serraglio Fotogallery

    Personaggi celebri
    Alessandro Frediani (nato1593), pittore.
    Bruno Cherubini (1910-1976) educatore, saggista e storico.


    Bibliografia

One Response so far.

  1. Charlene Morganti ha detto:

    This site was nicely done and very informative, I am also looking for info,
    When we drove threw on SS Brenero was visited a little church, do you have any history on it?
    Sincerely
    charlene