• Pieve di Controne

    Posted on Agosto 21, 2012 by in Territory

    Pieve di Controne is 565 meters above sea level, 8 kilometers from Bagni di Lucca.La Controneria is the largest and most populated area of Bagni di Lucca, the most important villages in this area are Pieve di Controne, San Gemignano and San Cassiano.There are also Guzzano,Gombereto,Mobbiano,Longoio and Vetteglia.San Cassiano is made up of different little groups of houses named Campiglia,Cappella,Vizzata,Cembroni,Cocolaio,Livizzano,Chiesa and Piazza. At the ‘Refubbri’ a place on the road to Bagni di Lucca,theres an ortary dedicated to the Visitation of Mary, her gaze wanders towards Pratofiorito and its nearby mountains.This was one of the favourite walks of Elizabeth and Robert Browning english poets of the 19thcentury,when they stayed in Bagni di Lucca.Robert Browning in the peom “By the Fire-side” describes this walk.The origin of the name Controne is unknown. The antique of the Pieve was Bargi.

    The history
    The Pieve is remembered in a parchment of the year 844.Until the middle of the 13thcentury La Controneria extended from Fegana to Camaione the principle church was not the antique Pieve San Stefano di Bargi but the Pieve di Santa Guilia which is now the area of the cimitery of Pieve di Monti di Villa.After the middle of the 13thcentury they formed two parishes, with the River Camaione used as a boader line between the two territories.It was probably made in this period that castle above the village of the Pieve called “Bastia” like “nova cella” under the village. In 1197 the city council agreed to an alliance with San Genesio of Florence,San Miniato Prato and Volterra to liberate the territory from a feudal bond.The Controneria sweared loyalty to the council in 1214.With the help of Francesco Castracani by returning to make part of the Parish of the Val di Lima they had special privileges because of it’s large population and was represented in the Parliament of the Val di Lima by four mayors, from the 19th century these mayors chose to live at San Cassiano.San Gemignano and San Cassiano until the middle of the 1600’s was one comunity but because of a clash of interests they divided in 1637 and lived separatly even though they had the same mayor.In the files of the city council of Bagni di Lucca theres two statutes of 1572 and1637. The parish church is dedicates to San Giovanni Battista. It’s the old church of Santo Stefano di Bergi remembered in a parchment in the files of 884,it was one of twenty eight churches founded by San Frediano.In the 14th century the church was under a landslide ruining the entrance door,so it was necessary to invert the front to the side as viceversa. Inside the church was then modified its still visible today the old entrance at the back of the church. The bell tower was built and the end of the last century and has the largest bells in the whole territory of Bagni di Lucca. Inside there are 3 aisles and a beautiful stone baptism fountain surrounded by railings. The organ was made in 1773/74 by Michelangelo Crudeli.

  • Pieve di Controne

    Posted on Maggio 28, 2012 by in Frazioni e Località

    Situato a 565 metri sul livello del mare, dista otto chilometri dal capoluogo. La Controneria è la zona più estesa e più popolosa del Comune di Bagni di Lucca e vede i suoi centri nella Pieve di Controne, in San Gimignano e in San Cassiano. Ci sono poi Guzzano, Gombereto, Mobbiano, Longoio, Vetteglia. Il nucleo di San Cassiano è poi un insieme di piccoli centri abitati che comprende anche le località di Campiglia, Cappella, Vizzata, Cembroni, Cocolaio, Livizzano, Chiesa, Piazza. A Refubbri meta delle passeggiate di Elisabeth e Robert Browning celebri poeti inglesi del secolo XIX, nei loro giorni lieti ai Bagni di Lucca, si trova un oratorio dedicato alla visitazione di Maria e qui lo sguardo vaga per il Pratofiorito e sui vicini monti. Robert Browning nella lirica “By the Fire-side” descrive un passeggiata in questi luoghi. Incerta l’origine del nome Controne, forse dato dagli abitanti della riva sinistra della Lima che chiamarono questa zona che stava loro di contro. L’antico nome della Pieve era Bargi.

    La storia di Pieve di Controne
    La Pieve è ricordata in una pergamena dell’anno 844. Fino alla metà del secolo XIII la Controneria si estendeva dalla Fegana al Camaione e la chiesa principale non era l’antica Pieve di Santo Stefano dei Bargi (Pieve di Controne) ma la Pieve di Santa Giulia corrispondente all’attuale area cimiteriale della Pieve di Monti di Villa. Dopo la metà del secolo XIII si formarono due plebati distinti, con il torrente Camaione che fungeva da confine fra i due territori. E’ probabile che risalga a questo periodo la fortificazione che sovrasta il paese della Pieve detta Bastia come pure quella in località nova cella, sotto il paese. Nel 1197 il Comune aderì alla lega di San Genesio con Firenze, San Miniato Prato e Volterra allo scopo di liberare le terre del contado dai vincoli feudali e la Controneria fece giuramento di fedeltà al Comune nel 1214. Nella secolonda metà del secolo XIV entrò a far parte del feudo di Francesco Castracani e aggregata alla Contea di Coreglia ma poi ritornò a far parte della Vicaria Val di Lima. La Controneria godeva di speciali privilegi e talmente numerosa era la sua popolazione che aveva diritto ad essere rappresentata nel Parlamento della Vicaria di Val di Lima da quattro Sindaci (rispetto ai 2 di Corsena), gli stessi Vicari nella secolonda età del secolo XV decisero di risiedere a San Cassiano. San Gimignano e San Cassiano costituirono una sola comunità fino alla metà del 1600, poi insanabili contrasti sancirono la separazione fra i due paesi nel 1637 e da quel momento pur avendo un unico Statuto e i Sindaci in comune fecero vita separata. Nell’anno 1784 la regione venne interessata da una grande frana staccatasi da Pratofiorito, che distrusse le località di Celle e Cerro non provocando vittime ma modificando di fatto il territorio. Nell’Archivio del Comune di Bagni di Lucca sono conservati gli Statuti del 1572 e del 1637. La chiesa parrocchiale è dedicata a San Giovanni Battista. Si tratta dell’antica pieve di Santo Stefano di Bargi ricordata in una pergamena nell’Archivio Arcivescovile dell’anno 884, che fu una delle ventotto chiese fondate da San Frediano. Nel XIV secolo la Chiesa fu investita da una frana che, andando ad ostruire l’entrata della chiesa, rese necessario invertire la facciata con la parte absidale, e viceversa. L’orientamento della chiesa fu quindi modificato ed ancora oggi è possibile vedere le geometrie e i fregi della vecchia facciata sul retro della chiesa nella zona absidale. Il campanile è stato eretto alla fine del secolo scorso ed ha al suo interno le campani più grandi dell’intero territorio comunale. L’interno è a tre navate con un bel fonte battesimale in pietra all’interno di una cancellata. L’organo fu costruito nel 1773-1774 da Michelangelo Crudeli.


    Bibliografia